Vette in Vista – 11 ^ edizione – dal 24 al 27 gennaio 2019

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Avventura, arrampicata e alpinismo.
Tre parole che sintetizzano alla perfezione l’amore per la montagna che ha caratterizzato la feconda vita di Stefano e che sono il filo conduttore di Vette in Vista.
L’undicesima rassegna di cinema di montagna e di esplorazione, promossa dall’associazione Stefano Zavka e dal Cai di Terni, si svolgerà da giovedì 24 a domenica 27 gennaio e sarà ospitata nella Sala dell’Orologio del Caos di Terni.
Una quattro giorni fitta di appuntamenti, con le proiezioni dei migliori film e documentari dedicati alla montagna ma anche conferenze, testimonianze di vita vissuta ad alta quota, incontri con le scuole ed escursioni alla scoperta dei grandi alberi della città e del fiume Nera.
Tra gli appuntamenti da non perdere la presentazione del libro “Gasherbrum IV. La montagna lucente”, a cura del direttore editoriale del Cai, Alessandro Giorgetta, in programma il 24 gennaio.
Il libro racconta la spedizione guidata dal friulano, Riccardo Cassin che vide Walter Bonatti e Carlo Mauri raggiungere la vetta di una delle montagne più belle e complicate del Karakorum, grazie alla collaborazione di tutta la squadra, di cui fece parte anche Fosco Maraini in veste di storiografo e documentarista.
Venerdì 25 gennaio l’incontro con Alfredo Savino, che sarà un viaggio alla scoperta della bellezza della Mongolia, e con Andrea Bollati, che racconterà la recente spedizione tra Nepal e Tibet e l’impatto dei cambiamenti climatici sui ghiacciai delle più alte vette della terra.
E poi “Ternani…in vista”, la serata dedicata a tre ragazzi che si stanno distinguendo in tutto il mondo per le proprie imprese: il cicloviaggiatore Lorenzo Barone, l’esploratore Valerio Ciampi e l’arrampicatore sportivo Gabriele Scorsolini.
Sabato la presentazione del libro “La notte della polvere”, con la coautrice, Maria Cristina Garofalo, i cui proventi saranno destinati alla ricostruzione del Centro Faunistico di Castelsantangelo sul Nera distrutto dal terremoto. E il focus sull’arrampicata in Sicilia e in Sardegna, con la proiezioni di due film e l’incontro con Maurizio Oviglia.
La chiusura del festival con il concorso di disegno dedicato alla montagna e la premiazione dei vincitori dell’elementare Montessori ed i concerti del coro  Terra Majura, dell’Istituto Briccialdi e del duo  Andreutti-Menichini.

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