Un’altra giornata piena di entusiasmo!
Oggi con Giacomo, la joëlette, gli amici del CAI di Terni e dell’ass.ne Stefano Zavka , abbiamo condiviso una bella sgambata da Cepparo (Rivodutri -Ri) al Faggio di s. Francesco, percorrendo un breve tratto della rete di sentieri che solcano i monti reatini e che ripercorrono le orme di Francesco. È stato emozionante sentirsi parte, per un piccolo attimo, dell”ombrosa, pacifica atmosfera creata da questo vetusto, enorme albero. La grande chioma a cupola, che diramandosi si china fino a terra, sembra voler carezzare i viandanti Una meravigliosa creatura, parente meridionale dei baralberi di Tolkien. Felice Giacomo per essere riuscito a soddisfare un desiderio, e noi con lui! Lasciato il vecchio custode siamo saliti più in alto fino a raggiungere un punto panoramico da cui ammirare la valle reatina e i monti circostanti. Una splendida lepre in fulminea, zizzagante corsa ci ha dato il benvenuto nella radura dove ci siamo riposati e rifocillati, per poi ridiscendere a valle, sotto l’occhio vigile di alcuni rapaci che volteggiavano sopra di noi.
Un birrozza refrigerante, un caffè…e l”allegra compagnia della joëlette si è sciolta con la promessa di una nuova uscita. Grazie Giacomo, che ti sei fidato ed affidato… !
Sì, perché questa era la sua prima volta, a cui sono certa ne seguiranno altre.
